02. Monographs on Alexander, 2.04 Myth and Legend, Alexander - Non Fiction Book, Reviews

Recensione: “Alessandro Magno. Le scelte di un eroe” di Paola Scollo (Collaborazione)

Buongiorno a tutti sono elena e vi ringrazio di essere su Alessandro III di Macedonia, blog su Alessandro Magno e l’Ellenismo. Oggi vi parlo della mia ultima lettura:

Alessandro Magno. Le scelte di un eroe

di Paola Scollo

Graphe.it Edizioni, 2022

ISBN: 978-8893721592, 126 pp.

Un’indagine sui modelli mitici e letterari che giocarono un ruolo vitale nella formazione di Alessandro Magno.

Il 10 giugno del 323 a. C. moriva a Babilonia Alessandro III di Macedonia, per molti il più grande conquistatore di ogni epoca.
Figlio di Filippo II e di Olimpiade d’Epiro, in tempi rapidi Alessandro era riuscito a costruire un vastissimo impero che racchiudeva storie e culture di popoli molto differenti tra di loro. Come è noto, questo impero non sopravvisse alla sua scomparsa. Si disgregò nei cosiddetti regni ellenistici che, dopo alterne vicende, furono travolti dalla formidabile potenza di Roma.
Eppure, Alessandro non è mai definitivamente morto. È sopravvissuto all’inesorabile legge del tempo grazie alla memoria delle sue gesta. Anzi, è stato proprio questo ricordo ad aver ispirato sin dall’antichità numerosissimi racconti spesso tra di loro divergenti oppure al limite di qualsivoglia verosimiglianza.
Ovviamente, Alessandro rimane anzitutto un personaggio storico e reale. E come tale lo storico deve raccontarlo. Nondimeno, i modelli mitici e letterari giocarono un ruolo vitale nella formazione del Macedone. Essi si posero alla base di una ricerca di affermazione identitaria mediante la quale Alessandro riuscì a inserirsi in un preciso orizzonte culturale, ossia quello ellenico. Questo processo identitario fu possibile grazie al padre, Filippo II di Macedonia, e ad Aristotele di Stagira, filosofo e suo maestro.
Proprio a partire da tale consapevolezza, leitmotiv del presente volume è il tentativo di mettere in luce il ruolo fondamentale che questi due personaggi esercitarono nella paideia del conquistatore, sempre nel desiderio di instaurare un dialogo proficuo tra storia e mito.

Paola Scollo. Acquisita la laurea specialistica in Filologia e Letterature dell’Antichità all’Università di Pisa, Paola Scollo sta conseguendo il dottorato in “Histoire, Langue, Littérature Anciennes” (Axe de Recherche L’Asie Mineure et la Méditerranée orientale: frontières, échanges, conflits) all’Université Bordeaux Montaigne.
Titolare dell’insegnamento di Storia greca presso la facoltà di Lettere dell’Università eCampus, è membro dei gruppi internazionali di ricerca: “Guerres, Espaces, Répresentations” e “Groupement d’Intérêt Scientifique (GIs) Patrimoines militaires P2ATS”.
Gli ambiti di ricerca privilegiati sono la critica letteraria del V secolo a.C. e la storia dell’Ellenismo. Conta numerosi articoli su riviste specializzate e monografie quali: Il viaggio di Dioniso. Aspetti di drammaturgia nelle Rane di Aristofane (Roma 2012), Sui “grandi sofisti”. Ippia di Elide tra critica letteraria e “polymathia” (Roma 2012), Ritratti d’Autore. Vite a confronto, oltre la Storia e il Mito (Roma 2013), Lezioni di storia greca. Dalle origini all’età ellenistica, I-II (Città di Castello 2021), Alessandro eroico. Idee, modelli e forme del mito (Città di Castello 2021).

Indice:

9 Introduzione
15 Il figlio di Filippo
15 La nascita e l’infanzia a Pella
25 Il paradigma paterno per la costruzione di un impero

36 Il figlio di Aristotele
36 A lezione con Omero
45 Il paradigma epico per la costruzione di una identità

58 Il figlio di Zeus
58 La rivelazione della discendenza divina
73 Il paradigma divino per la conquista dell’immortalità

107 Conclusioni
109 Cronologia
113 Abbrevizioni, fonti e bibliografia

Classificazione: 4 su 5.

Reading time: dal 21 al 22 aprile 2022.

Desidero ringraziare l’editore Graphe.it Edizioni per la copia recensione omaggio!

L’ultima uscita della collana I Condottieri pubblicata da Graphe.it Edizioni è dedicata al nostro Alessandro firmato da Paola Scollo. Avevo già avuto il piacere di leggere un altro libro di questa collana ed era Menandro il Conquistatore di Mirko Rizzotto ed essendomi piaciuto molto, da allora ho tenuto d’occhio le uscite di questo valido editore.

Un paio di mesi fa ho letto un altro libro della prof.ssa Scollo ed è Alessandro eroico. Idee, modelli e forme del mito (Studium Editore) che condivide in parte la tematica di questo libro. Mi spiego meglio. Quel libro analizza la cultura antica in cui crebbe Alessandro, che lo condizionò e da cui egli si basò per costruire la sua identità. Alessandro eroico offre un ottimo approfondimento della cultura greca e mostra come i miti permeavano la cultura del tempo e influenzarono anche Alessandro cresciuto leggendo l’Iliade e ritenendosi discendente di Achille ed Eracle. L’analisi della dott.ssa Scollo è affascinante perché spesso si tende a semplificare il fatto che Alessandro volle ritenersi divino. Per arrivare al soggetto di questa recensione, Alessandro Magno. Le scelte di un eroe, qui l’analisi dell’autrice è più Alessandro-centrica, più legata agli episodi della sua vita e alle due figure che lo influenzarono maggiormente, ovvero il padre Filippo e il grande maestro e filosofo Aristotele ai quali è dedicato un capitolo a testa. L’argomento è lo stesso ma con un taglio leggermente diverso: in Alessandro eroico si parte dalla cultura e dai racconti mitologici per arrivare ad Alessandro, qui invece l’autrice parte da Alessandro per mostrarci come agì e con quale fine. Analizziamo meglio questo libro.

Nella breve Introduzione sulla fortuna del Conquistatore Macedone e un’esposizione dei testi antichi e moderni che studiano Alessandro l’autrice afferma:

Eppure, Alessandro non è mai definitivamente morto. È sopravvissuto all’inesorabile legge del tempo, che tutto consuma e trascina nell’oblio, grazie alla memoria delle sue gesta. Anzi, è stato proprio questo ricordo, che poi lo avrebbe consacrato all’immortalità, ad aver ispirato sin dall’antichità numerosissimi racconti spesso tra di loro divergenti oppure – preme sottolinearlo – al limite di qualsivoglia verosimiglianza.

Va da sé che Alessandro rimane anzitutto un personaggio storico e reale. E come tale lo storico deve raccontarlo. Eppure, come avremo modo di dimostrare, i modelli mitici e letterari giocarono un ruolo vitale nella formazione del Macedone.

ma ci fa notare che fu proprio grazie a quei modelli che Alessandro riuscì a inserirsi nell’orizzonte culturale ellenico e a esportare la cultura ellenica in Oriente. Quei modelli gli vennero tramandati da Filippo e Aristotele e l’autrice ci spiega come. Scollo inoltre ci espone quali furono le importanti riforme militari e politiche di Filippo, che fu una base di partenza fondamentale per il regno del figlio e ci narra della nascita di Alessandro. Per quanto riguarda l’influenza di Aristotele l’autrice ci spiega quanto il maestro influenzò l’allievo nell’amore dei poemi omerici, ma Alessandro si discostò dalla sua visione politica e governativa dell’impero. Alessandro costruì così la sua identità greca partendo dall’emulazione di Achille in diverse occasioni. Nell’ultimo capitolo Il figlio di Zeus la dott.ssa Scollo analizza le pretese più o meno vere o a posteriori della discendenza divina di Alessandro e anche della sua imitatio a Dioniso ed Eracle, infatti l’autrice attraverso l’analisi delle fonti antiche e degli studi moderni ci evidenzia come

Solo dopo la scomparsa di Alessandro, la divinizzazione – e non soltanto l’eroizzazione – venne de facto compiuta.

Nonostante la tradizione non abbia mancato di sottolineare i contrasti fra Filippo II e il figlio, appare indubitabile come il paradigma paterno sia stato centrale per la costruzione di quell’impero universale sognato da Alessandro. Anzi, Filippo è stato senza dubbio figura chiave per la realizzazione di tale progetto.

La distanza geografica, venutasi a intrecciare con l’imitatio eroica, divenne quindi per Alessandro ulteriore motivo di promozione della sua auctoritas. Anzi, venne da lui utilizzata per definire la struttura stessa della sua basileia.

Alessandro era ben consapevole che gli dèi non gli avrebbero concesso l’immortalità. Né, del resto, avrebbe mai potuto pretenderla. L’immortalità non era uno scambio tra pari. L’uomo, come ha spiegato Pindaro, non è che l’ombra di un sogno; eppure, questo vulnus poteva essere in qualche modo superato dalla memoria delle gesta, di generazione in generazione. E così, in effetti, è stato.

Gli insegnamenti di Filippo e Aristotele furono fondamentali per Alessandro affinché riuscisse a costruirsi un’identità greca (non solo macedone) e le imitatio gli servirono per esportare la cultura ellenica nel suo vastissimo impero. L’analisi dell’autrice partendo dalle fonti antiche per arrivare alle diverse posizioni moderne, ci fornisce una chiave di lettura dell’agire di Alessandro e della sua discendenza divina che non è così scontata e veloce come molti sembrano liquidare. Questo aspetto secondo me è importante da conoscere per poter comprendere al meglio Alessandro Magno. Il testo è in aggiunta accompagnato da diverse immagini e cartine in bianco e nero, molte note alla fine di ogni capitolo che sono utilissime per ulteriori approfondimenti e chiarimenti, da una cronologia e un’estesa bibliografia.

All’inizio credevo che questo libro fosse una breve monografia sulla vita di Alessandro invece mi sbagliavo perché non vengono narrati tutti i principali eventi della sua vita e quelli che vengono riportati non sono in ordine cronologico, ma Scollo usa solo i fatti e gli episodi che hanno una valenza simbolica per la sua autorità. Questo libro con l’analisi minuziosa e metodica della dott.ssa Scollo di un argomento sottovalutato è un’ottima lettura per qualsiasi curioso o più esperto su Alessandro Magno: la scrittura è scorrevole e permette a tutti di approfondire o scoprire qualcosa in più di importante su di lui. Mi piace moltissimo quando gli studiosi mettono in luce le differenze tra le fonti antiche e qui l’autrice lo fa alla perfezione. È una lettura veloce ma di qualità e ne ero sicura visto chi è l’autrice.

Potete acquistare Alessandro Magno. Le scelte di un eroe al piccolo prezzo di 15 euro in edizione brossura con alette sul sito dell’editore a QUESTO LINK oppure lo trovate in tutte le librerie fisiche e on-line. Sempre sul sito dell’editore Graphe.it Edizioni è uscita un’intervista a Paola Scollo che trovate a QUEST’ALTRO LINK. Un importante libro citato sia nell’intervista sia nel libro è il Brill’s Companion to the Reception of Alexander the Great, che molto probabilmente è stata la mia prima lettura in inglese (e devo ammettere che si vede dalla recensione) ma è stata bellissima e importantissima anche se purtroppo è un libro difficile da trovare, nondimeno Brill è uno degli editori accademici più importanti a livello mondiale.

Grazie a tutti, buona giornata,

#copiaomaggio #prodottooffertoda Graphe.it Edizioni

2 pensieri su “Recensione: “Alessandro Magno. Le scelte di un eroe” di Paola Scollo (Collaborazione)”

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