Aforismi

Aforismi: Lorenzo Braccesi – Olimpiade regina di Macedonia. La madre di Alessandro Magno

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È figlia di un re, sorella di un re, consorte di un re, madre del più grande sovrano di tutti i tempi.

Il figlio Alessandro, infatti, erediterà uno stato profondamente rinnovato, che per opera del padre ha profondamente mutato la propria immagine divenendo, in embrione, il primo stato territoriale dell’Europa.

Un figlio che, per indole, dovrà molto ad ambedue i genitori: al padre le virtù del conquistatore e del monarca, alla madre le irrequiete inclinazioni dello spirito verso l’irrazionale, il soprannaturale e il divino.

Per indole, per abito culturale, per capacità stessa di concepire e di organizzare la conquista, immenso, quasi incolmabile, è lo scarto generazionale che separa il padre dal figlio!

Inutile ripetere che lo sfoggiare ironia è nelle persone segno di intelligenza. [Riferendosi ad Olimpiade]

Si spegne la sua luce – meteora che fulmineamente aveva abbagliato il mondo mentre la Macedonia più non si riconosce nel modello della sua monarchia, mentre la grecità non nutre più illusioni su questo ultimo suo figlio, mentre lo stesso sterminato universo persiano è incredulo sugli esiti della commistione di sangue tra Asia ed Europa voluta dal nuovo Gran Re, successore degli Achemenidi per diritto di conquista.

Quella di Olimpiade è una personalità di donna e di regina assolutamente fuori dagli schemi, ma una personalità che, nel bene e nel male, brilla di luce autonoma, mostrando capacità politica, tempra di antagonista e animosità virile.

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